domenica 28 febbraio 2010

Le pagelle di Napoli-Roma 2-2

De Sanctis 6: nessun rischio, nessuna colpa sui due gol.

Campagnaro 4,5: porta sulla coscienza le due reti della Roma. Soffre la prestanza fisica di Baptista, non ha la lucidità e la freschezza che lo contraddistingue. Mazzarri lo sostituisce e lo aggredisce verbalmente, e ne ha tutte le ragioni.

Dal 22’ s.t. Zuniga 6: ci mette del suo nell’assalto del Napoli.

Cannavaro 6,5: non sbaglia praticamente nulla, bravo negli anticipi e nelle diagonali.

Rinaudo 6,5: preciso nel gioco aereo, assist man per il gol di Denis.

36’ s.t. Cigarini s.v.

Maggio 6: spinge a destra, ma i suoi cross sono spesso inutili. Poco ispirato.

Gargano 6,5: la pausa forzata per squalifica gli regala una grande freschezza atletica. Ottimo primo tempo, un po’ meno bello il secondo.

Pazienza 6,5: nel primo tempo è una diga davanti alla difesa, rendendo inesistente Perrotta. Nella ripresa Mazzarri lo sostituisce per preparare l’assalto azzurro.

19’s.t. Denis 7: segna un gran gol, ne sfiora altri due e propizia il secondo. Una tirata d’orecchie solo per una cosa: perché gioca alla grande solo quando entra a partita in corso e non anche quando parte titolare?

Aronica 5,5: spinge poco, anche se Motta non gli crea grossi grattacapi, gioca addirittura meglio quando, nella ripresa, Mazzarri lo sposta a destra.

Hamsik 6,5: rapido e propositivo nel primo tempo, nella ripresa inizia a nascondersi. Trova il gol su rigore, mostrando una grande freddezza. Voto di incoraggiamento, con la speranza che ritrovato il gol si ritrovi in maniera definitiva trascinando il Napoli e facendo la differenza.

Lavezzi 6: rapido, imprevedibile, come nelle giornate migliori. Cala alla distanza, perchè non ancora in condizione, ma il Napoli lo ha ritrovato, e spera di non perderlo più.

Quagliarella 5: inguardabile, ancora una volta purtroppo. Nervoso, fragile, inconcludente. L’attaccante azzurro è amato, stimato, ma non è in condizione e irrita perché non gioca per la squadra.

Mazzarri 5,5: qualche errore oggi, forse per la prima volta. Il problema di Campagnaro a destra andava risolto, visto che Baptista già da tempo prima del gol iniziava a creare pericoli. Anche se si apprezza il cuore imperituro della squadra, e alla mentalità offensiva, può essere pericoloso togliere due difensori per mettere un attaccante e un centrocampista offensivo. Alla fine ha avuto ragione, ma dalla prossima gara deve stare più attento nella lettura della partita.

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