sabato 26 novembre 2011

Atalanta-Napoli 1-1


Atalanta: Consigli, Masiello, Lucchini, Manfredini, Peluso, Schelotto, Cigarini (40' st Bonaventura), Carmona, Padoin, Moralez (37' st Marilungo), Denis (47' st Gabbiadini). A disp. Frezzolini, Bellini, Raimondi, Minotti. All. Colantuono
Napoli: De Sanctis, Fernandez (23' st Maggio), Cannavaro, Campagnaro, Zuniga, Gargano, Dzemaili (29' st Santana), Dossena, Hamsik, Pandev (18' st Lavezzi), Cavani. A disp. Rosati, Aronica, Grava, Fideleff. All. Mazzarri
Arbitro: Orsato di Schio
Marcatore: 19' st Denis, 49' st Cavani
Note: ammoniti Dzemaili, Schelotto, Zuniga, Fernandez, Cigarini, Consigli

Partiamo dalla nota positiva: finalmente torna il Napoli tutto cuore dello scorso anno, quello che riesce a segnare in overtime. Cavani nella circostanza è ancora una volta un matador. Ma di negativo c’è che questo Napoli continua a perdere punti per strada contro squadre nettamente inferiori. Il problema lo si conosce,  l’inadeguatezza delle riserve rispetto ai titolari. Dzemaili per Inler, Campagnaro a sinistra per far posto a Fernandez al posto di Aronica, Pandev al quale riesce meglio dire parolacce in italiano che tirare a rete sono gli ingredienti del Napoli brutto di campionato, in cui Mazzarri non riesce mai a far rifiatare gli elementi migliori.

Così non si va avanti, o almeno non si va avanti come si dovrebbe, facendo affidamento sul grn cuore che ci mettono i soliti, perché gasati da partite sempre più importanti e sentite. Ci sono anche le partite meno importanti e meno sentite, che danno punti importanti, e che andrebbero interpretate al meglio da chi gioca meno spesso. Invece non va così, e sono sempre i soliti a dover togliere le castagne dal fuoco.

A proposito, però, di partite sentite, martedì c’è quella con la Juve. E proviamo finalmente a battere la signora finora imbattuta!

Nessun commento: