Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio,
Inler, Dzemaili (13' st Gargano), Dossena (29' st Pandev), Hamsik, Lavezzi,
Cavani. A disp. Rosati, Fernandez, Zuniga, Mascara, Chavez. All. Mazzarri
Lazio: Marchetti, Konko (6' st Scaloni), Diakite,
Stankevicius, Radu, Brocchi, Ledesma, Lulic, Sculli (38' st Gonzalez), Hernanes
(6' st Matuzalem), Cissè. A disp. Carrizo, Stendardo, Cana, Rocchi. All. Reja
Arbitro: Rizzoli di Bologna
Note: ammoniti Cissè, Radu, Stankevicious
Ci pensa SuperMarchetti a fermare il Napoli. Ma gli azzurri
sono tornati. I ragazzi di Mazzarri giocano una buona gara, sfiorano la rete
con il solito Lavezzi, ma trovano sulla loro strada il portiere laziale che si
conferma ancora una volta tra i più forti in circolazione.
Del Napoli piace la solidità difensiva, seppur a confronti
di un attacco laziale veramente troppo sterile, un centrocampo che ha saputo
prendere le misure del catenaccio di Reja, per poterlo colpire dove serve,
oltre che bloccare, con Inler, un Hernanez ridotto a comparsa. L’attacco vede
invece Cavani non ancora al top, ma il solito Lavezzi che ci pensa, anche se
gli manca, come detto la fortuna.
La classifica torna a muoversi, seppur di poco, ma adesso è tempo
di pensare alla Campions. La partita di martedì è veramente troppo importante.
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