Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio,
Gargano, Inler (14' st Dzemaili), Dossena (44' st Fernandez), Hamsik, Lavezzi,
Cavani (38' st Pandev). A disp. Rosati, Grava, Santana, Mascara. All. Mazzarri
Manchester City: Hart, Zabaleta (41' st Johnson), Kompany,
Lescott, Kolarov, Silva, de Jong (26' st Nasri), Tourè, Milner, Balotelli,
Dzeko (37' st Aguero). A disp. Pantilimon, Savic, Barry, Clichy. All. Mancini
Arbitro: Skomina (Slovenia)
Marcatore: 17' pt Cavani, 33' pt Balotelli, 4' st Cavani
Note: ammoniti Balotelli, Silva, Kolarov
Che sofferenza. Ma ci piace vincere così, queste partite.
Sentire la sigla della Champions che ci fa venire i brividi, e aspettare i
brividi a fine partita, quando lo stadio fa la sciarpata e canta “Oi vita oi
vita mia”. Questa è Napoli, o meglio la parte bella, e questo ce lo regala il
nostro Napoli, squadra che amiamo e che ci ha regalato un pezzetto di
qualificazione. Ma non è finita, ora occorre fare del nostro meglio con il
Villareal.
Una vittoria che scaccia via un po’ di fantasmi e un po’ di
critiche per qualche parziale appannamento visto in campionato, dove ora
occorre lavorare per riprendere il passo delle prime.
Il Napoli ha giocato come doveva: attento in difesa, tranne
l’erroraccio di Aronica, preciso a centrocampo, veloce a ripartire in attacco,
seppur un po’ troppo spreconi. Bravi tutti, seppur non perfetti, come bisogna
essere in queste gare, ed alla fine la vittoria è stata meritata. Il City dal
canto suo si è forse affidato un po’ troppo alle individualità, attaccando
spesso a testa bassa e senza un preciso costrutto, facendo il gioco preferito
dal Napoli, che alla fine, lo ribadiamo, ha meritato ampiamente.
E’ tornato il Napoli che ci piace, e adesso guai a chi ce lo
tocca: deve essere così di qui a fine stagione!
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