De Sanctis 6,5: mette sicurezza per come para. Poi nega la
gioia del gol a Balotelli e Silva.
Campagnaro 6,5: dalle sue parti non si passa: Kolarov lo sa.
Cannavaro 7: Dzeko non punge, ed è merito suo, per il gioco
aereo, per gli anticipi, per le chiusure di tacco che sono ormai un marchio di
fabbrica.
Aronica 5: peccato per l’errore che spiana la strada al
pareggio di Balotelli. Il resto è una partita attenta e giudiziosa, ma l’errore
è una macchia troppo grande per poterla compensare.
Maggio 6: quando ingrana sulla fascia è imprendibile, come
lo è sotto porta nella ripresa, ma si frena da solo. In difesa aiuta un po’
meno del solito, ma alla fine va bene così.
Gargano 6,5: non ha ancora il passo dei giorni migliori, ma
a ridosso della difesa il suo lavoro sporco porta i suoi frutti.
Inler 6: ritrova in buona parte le geometrie dei tempi
migliori, ed anche il tiro. Poi lo ferma un piccolo acciacco sul quale stava
giocando.
Dal 14’ s.t. Dzemaili 5,5: non all’altezza della gara.
Dossena 6,5: grande impegno sulla fascia, e grande dispendio
di energie. Suo l’assist per il secondo gol di Cavani.
Dal 44’ s.t. Fernandez s.v.
Hamsik 6,5: ritrova la verve dei tempi migliori, ed il suo
dinamismo finalmente crea spazi e pericolosità. Gioca anche di contenimento quando
c’è da aiutare e coglie un palo clamoroso.
Lavezzi 7: regala la solita vivacità al gioco offensivo,
nonostante i falli che subisce, a volte non sanzionati dall’arbitro. Sotto
porta però fa disperare per come sbaglia azioni semplici: una di queste gli
capita nella ripresa, ma niente da fare. I tifosi devono ancora aspettare per
vedere il suo primo gol in Champions.
Cavani 7,5: è tornato al gol spazzando via le critiche, perché
è un grande campione e un professionista serio, e questo nessuno glielo può
togliere. Il primo gol è n colpo di carambola di testa quasi impercettibile, dopo
il suo solito movimento sul primo palo, che sorprende il portiere avversario e che
fa esplodere una gioia meritata. Il secondo è un destro dei suoi, di prima
intenzione, che coglie impreparato il portiere ancora una volta. Il tutto
contornato dalla solita generosità, assist, palle recuperate ed un bel po’ di
calcioni presi dagli avversari.
All.: Mazzarri 7,5: nei momenti decisivi la squadra c’è. Il
Napoli sa ritrovare il carattere giusto per vincere queste gare, e questa è una
prova di grande maturità. Ora occorre riprendere il passo con decisione anche
in campionato, con la speranza che a gennaio arrivino quei 2-3 elementi che
siano di livello pari dei titolari e che possano consentire quel salto di
qualità che è più che possibile.
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