mercoledì 23 novembre 2011

Le pagelle di Napoli-City


De Sanctis 6,5: mette sicurezza per come para. Poi nega la gioia del gol a Balotelli e Silva.

Campagnaro 6,5: dalle sue parti non si passa: Kolarov lo sa.

Cannavaro 7: Dzeko non punge, ed è merito suo, per il gioco aereo, per gli anticipi, per le chiusure di tacco che sono ormai un marchio di fabbrica.

Aronica 5: peccato per l’errore che spiana la strada al pareggio di Balotelli. Il resto è una partita attenta e giudiziosa, ma l’errore è una macchia troppo grande per poterla compensare.

Maggio 6: quando ingrana sulla fascia è imprendibile, come lo è sotto porta nella ripresa, ma si frena da solo. In difesa aiuta un po’ meno del solito, ma alla fine va bene così.

Gargano 6,5: non ha ancora il passo dei giorni migliori, ma a ridosso della difesa il suo lavoro sporco porta i suoi frutti.

Inler 6: ritrova in buona parte le geometrie dei tempi migliori, ed anche il tiro. Poi lo ferma un piccolo acciacco sul quale stava giocando.

Dal 14’ s.t. Dzemaili 5,5: non all’altezza della gara.

Dossena 6,5: grande impegno sulla fascia, e grande dispendio di energie. Suo l’assist per il secondo gol di Cavani.

Dal 44’ s.t. Fernandez s.v.

Hamsik 6,5: ritrova la verve dei tempi migliori, ed il suo dinamismo finalmente crea spazi e pericolosità. Gioca anche di contenimento quando c’è da aiutare e coglie un palo clamoroso.

Lavezzi 7: regala la solita vivacità al gioco offensivo, nonostante i falli che subisce, a volte non sanzionati dall’arbitro. Sotto porta però fa disperare per come sbaglia azioni semplici: una di queste gli capita nella ripresa, ma niente da fare. I tifosi devono ancora aspettare per vedere il suo primo gol in Champions.

Cavani 7,5: è tornato al gol spazzando via le critiche, perché è un grande campione e un professionista serio, e questo nessuno glielo può togliere. Il primo gol è n colpo di carambola di testa quasi impercettibile, dopo il suo solito movimento sul primo palo, che sorprende il portiere avversario e che fa esplodere una gioia meritata. Il secondo è un destro dei suoi, di prima intenzione, che coglie impreparato il portiere ancora una volta. Il tutto contornato dalla solita generosità, assist, palle recuperate ed un bel po’ di calcioni presi dagli avversari.

All.: Mazzarri 7,5: nei momenti decisivi la squadra c’è. Il Napoli sa ritrovare il carattere giusto per vincere queste gare, e questa è una prova di grande maturità. Ora occorre riprendere il passo con decisione anche in campionato, con la speranza che a gennaio arrivino quei 2-3 elementi che siano di livello pari dei titolari e che possano consentire quel salto di qualità che è più che possibile.

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