martedì 29 novembre 2011

Napoli-Juventus 3-3


Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica (31' st Fernandez), Maggio, Gargano, Inler, Zuniga (42' st Dossena), Hamsik, Lavezzi, Pandev (26'  st Santana). A disp. Rosati, Fideleff, Dzemaili, Mascara. All. Mazzarri

Juventus: Buffon, Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Pepe (41' st Pazienza), Pirlo, Estigarribia, Vidal, Vucinic (46' st Del Piero), Matri (45' st Quagliarella). A disp. Storari, De Ceglie, Krasic, Giaccherini. All. Conte

Arbitro: Tagliavento di Terni

Marcatore: 22' pt Hamsik, 40' pt Pandev, 3' st Matri, 24' st Pandev, 27' st Estigarribia, 34' st Pepe
Note: al 16' pt Hamsik ha sbagliato un rigore. Ammoniti Maggio, Pandev, Bonucci, Matri, Hamik, Lichtsteiner, Vidal

Peccato, ma sotto sotto ci sta bene, come lezione. Può darsi col tempo ci farà crescere. Un pari sceso dal cielo per la Juve, e Napoli beffato dopo aver dato lezioni di calcio alla Juve capolista. Lasciando stare l’episodio del rigore, che fa riecheggiare i tempi aureo – bianconeri di Calciopoli, il Napoli si è martellato gli attributi da solo, offrendo alla Juve tre reti che in altre circostanze non sarebbero mai state concesse. Proprio a loro, mah…

Forse è mancata la lucidità, forse la forza nelle gambe, forse subire reti in certe circostanze tramortisce più di una bastonata, ma in queste partite, come in quelle di Champions, non si può non dare il massimo, e questo pareggio contro la Juve sa di sconfitta.

Peccato non averli battuti, perché lo avremmo meritato, ma abbiamo ritrovato un buon Pandev, autore di una doppietta, che ha degnamente sostituito l’infortunato Cavani, assente a sorpresa in extremis.

Si guarda avanti, ma questo pareggio brucia un po’, ora dobbiamo sperare di rifarci al ritorno, e dobbiamo lavorare per presentarci noi al di sopra della signora in classifica.

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