Coppa e San Paolo: questi i prossimi obiettivi del Napoli, che ora brilla in trasferta, con i suoi gioielli, Hamsik, Lavezzi e Cavani su tutti. La coppa, il grande vaso d’argento prima chiamato Uefa, ora Europa League, perché un successo in quella coppa che vinse Maradona manca veramente da tanto, troppo, un decennio e più. Con l’Utrecth è stato un disastro: uno scialbo zero a zero con una squadra irriconoscibile, che ha fatto veramente poco rispetto a quanto ci si aspettava, ed ha rischiato anche di subire gli avversari interessanti, ma anche modesti. Una vittoria perché ora bisogna fare sul serio, e cercare di agguantare uno dei primi due posti per poter passare il turno, come la società auspica. Se il Liverpool sembra imbattibile, almeno sulla carta, le altre due sono abbordabili. Se con l’Utrecht si è pareggiato, con lo Steaua bisogna vincere. I romeni sono in difficoltà, e bisogna approfittarne.
Il san Paolo, secondo obiettivo. In uno dei templi del calcio mondiale, sua casa, il Napoli arranca, non brilla, e talvolta delude. Un paradosso, considerando che la squadra azzurra può beneficiare del proprio pubblico, tra i più calorosi del mondo, davanti al quale quasi gli tremano le gambe. Ora basta: dopo il passo falso col Chievo, occorre riprendere la marcia anche in campo amico. La gara di domenica contro la Roma potrebbe essere la gara giusta per riprendere la corsa. I giallorossi sono squadra ostica, in ripresa, difficile da battere (non ci riusciamo da un bel po’) ma il Napoli è forte, e se non sbaglia può farcela, vincere contro chiunque.
Si riparte da Cesena, e dalla bella prova messa in atto in particolare dopo aver subito lo svantaggio. Il cuore Napoli deve continuare a battere: su ogni campo, su ogni fronte.
Nessun commento:
Posta un commento