Perdere come contro l’Udinese ci può stare. Il Napoli ha avuto una partita storta sotto tutti i punti di vista: lo si è visto per le occasioni sbagliate, e soprattutto per il calcio di rigore che ha fallito il Matador. L’Udinese si è chiusa bene e poi aperta al momento giusto, riuscendo ad ovviare alle assenza dei suoi due pezzi migliori: DI Natale e Sanchez.
A friulani è andata bene, al Napoli invece tutto male, anche se gli azzurri, nella ripresa, si sono praticamente fermati, demoralizzati, hanno creduto veramente poco nella vittoria, e nel finale almeno un pareggio potevamo anche strapparlo, perché questa squadra non molla mai.
Il Milan, però, ora è a sei punti e l’Inter segue a due punti.
Adesso la cosa importante è archiviare questa partita e pensare subito alla prossima, quella con il Palermo, perché la stagione non è finita.
Mancano cinque partite e quindici punti in palio: può succedere ancora di tutto, ed il Napoli, esattamente come prima, ha l’obbligo, il dovere, di fare del suo meglio per concludere più in alto possibile.
A Palermo mancheranno Lavezzi e Cannavaro per squalifica. Non importa: il Napoli deve tornare il sé e riprendere il suo cammino. A Palermo i tifosi ci saranno, ed è chiamata ad esserci anche la squadra.
Forza ragazzi, non mollate mai!
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