Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Ruiz, Maggio, Yebda (22' st Mascara), Pazienza (18' st Gargano), Dossena (30' st Lucarelli), Hamsik, Lavezzi, Cavani. A disp. Iezzo, Aronica, Santacroce, Zuniga. All. Mazzarri
Udinese: Handanovic, Benatia, Zapata, Domizzi, Pasquale (32' st Coda), Isla (36' pt Cuadrado), Pinzi, Inler, Asamoah, Armero (48' st Angella), Denis. A disp. Belardi, Battocchio, Vydra, Corradi. All. Guidolin
Arbitro: Tagliavento di Terni
Marcatori: 10' st Inler, 17' st Denis
Note: espulso Domizzi al 42' st per doppia ammonizione. Ammoniti Asamoah, Pazienza, Lavezzi, Handanovic, Cannavaro. Al 44' st Handanovic ha parato un rigore a Cavani.
Un brutto Napoli sbaglia e paga il colpo. Perde con l’Udinese, perché ha sottovalutato i friulani come non doveva fare e come invece ha fatto, ed è andata male.
Al San Paolo si è visto un brutto Napoli, che ha offerto qualche bella giocata nel primo tempo, ma per il resto ha tenuto uno sterile possesso di palla, che si è tradotto in ben poco. L’Udinese dal canto suo ha giocato bene, con buona copertura, ed è riuscito ad approfittare dei pochi spazi offerti dal Napoli per segnare i suoi due gol: prima con Inler, prossimo calciatore del Napoli, che non ha esultato, poi con Denis, ex azzurro, che nemmeno ha esultato.
Brutto, brutto Napoli, che nel finale prende una traversa con Maggio, sbaglia anche un rigore con un assurdo Cavani, e che trova il gol proprio nel finale con Mascara. Ma è solo il gol dell’onore, che il Napoli salva, ma questa squadra non ha meritato di vincere, anzi si è meritato lo schiaffo dell’Udinese che ora si spera regali nuovamente la giusta umiltà.
Nel frattempo il Milan, a sei punti, vola verso lo scudetto.
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