Palermo: Sirigu, Cassani, Munoz, Bovo, Balzaretti, Migliaccio, Bacinovic (34' st Acquah), Nocerino, Pastore, Ilicic (26' st Kasami), Hernandez. A disp. Benussi, Carrozzieri, Garcia, Darnian, Kurtic. All. Rossi
Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cribari, Ruiz, Maggio (1' st Zuniga), Gargano, Pazienza (11' st Yebda), Dossena, Mascara, Hamsik (20' st Lucarelli), Cavani. A disp. Iezzo, Aronica, Santacroce, Sosa. All. Mazzarri
Arbitro: Damato di Barletta
Marcatore: 3' pt Cavani rig. (N), 38' pt Balzaretti (P), 4t' pt Bovo rig. (P)
Note: ammoniti Cassani, Balzaretti, Pazienza, Nocerino, Mascara
Male. Questo Napoli gioca male e perde malamente. Ed è il sorpasso dell’Inter, che mette la freccia e saluta, relegandoci al terzo posto. Mica da buttare, per carità, ma attenti, ragazzi, la vostra involuzione fa paura.
Gli azzurri sul campo del Palermo hanno regalato un’altra prestazione molto brutta, basata sulla rinuncia al gioco, e offrendo il fianco ad un avversario che ha meritato, ma che si poteva battere.
Spento il centrocampo, mal servito l’attacco, distratta la difesa: la frittata è fatta, e la formazione di Mazzarri sta iniziando a mollare proprio adesso, nel finale, quando invece c’è bisogno dell’apporto di tutti, e che tutti diano il massimo.
Il campionato non è finito, ed è per questo che preoccupa questo rilassamento. Errori come quello che hanno spianato la strada al rigore del Palermo, o vedere gente come Hamsik che vaga per il campo, o Maggio che non ne azzecca una, preoccupano.
Non c’è dubbio, se vuole arrivare a traguardi importanti il Napoli deve decisamente ,e velocemente, darsi una mossa.
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