giovedì 8 dicembre 2011

Le pagelle di Villareal-Napoli


De Sanctis 7: ha deciso che non si passa, lo dice chiaramente e lo fa, in particolare con due parate assurde, incredibili, che annichiliscono l’attacco del Villareal.

Campagnaro 6,5: lotta come un leone come al solito, qualche sbavatura che non è da lui, ma va bene così.

Cannavaro 7: non sbaglia praticamente nulla, e dalle sue parti non si corre praticamente nessun pericolo.

Aronica 7,5: ce la mette tutta, veramente tutta, e non si sottrae nemmeno un secondo quando c’è da lottare, con le buone o con le cattive. In particolare quando il Napoli è in vantaggio fa di tutto per non far avvicinare gli avversari all’area, e riceve più d’un colpo proibito.

Maggio 6: spinge sulla fascia, ma è poco concreto, attento, invece, in copertura.

Gargano 7,5: instancabile, inarrestabile, frenetico, efficace, prezioso e stavolta anche preciso. Insomma, indispensabile.

Inler 6,5: aggiusta la sua prestazione parzialmente opaca con un bel gol di sinistro. Poi si riprende e torna di nuovo lui. Speriamo che adesso non si fermi più.

Zuniga 6: troppo impreciso, non aiuta, anzi danneggia l’attacco, sbagliando anche un gol clamoroso. In copertura dà il meglio di sé.

Dal 46’ s.t. Grava s.v.: uno come lui meritava l’esordio in Champions.

Hamsik 6,5: come al solito non si vede o non brilla, come oggi, per una gara intera, poi ha la zampata vincente che lo manda in gol. Il gol della sicurezza che abbiamo passato il turno e che soprattutto siamo forti.

Dal 34’ s.t. Dzemaili s.v.

Lavezzi 7: causa almeno tre gialli (cartellini, non magliette) al Villareal. Impreciso nelle conclusioni, ma ha anche poca fortuna.

Cavani 6: ce la mette tutta, ma oggi non trova la porta.

Dal 37’ s.t. Pandev s.v.

All.: Mazzarri 6,5: non è riuscito a dare la scossa alla squadra negli spogliatoi, perché ha continuato a arrancare, ma ci è riuscito, indirettamente, con l’espulsione, assurda, in verità, per la sua aggressione ad un calciatore del Villareal. Tesissimo come sempre anche lui, è riuscito, con la squadra, in una grande impresa che ora va onorata fin quando sarà possibile.

Nessun commento: