Napoli: De Sanctis, Campagnaro (28' st Dossena), Cannavaro,
Aronica, Maggio, Inler, Gargano (21' st Mascara), Zuniga, Hamsik, Lavezzi (11'
st Pandev), Cavani. A disp. Rosati, Fernandez, Dzemaili, Santana. All. Mazzarri
Roma: Stekelenburg, Rosi, Juan, Heinze, Taddei, Simplicio,
De Rossi, Greco (35' st Perrotta), Lamela (26' st Bojan), Totti (43' st
Viviani), Osvaldo. A disp. Curci, Cicinho, Josè Angel, Borriello. All. Luis
Enrique
Arbitro: Celi di Campobasso
Marcatore:
3' pt Lamela, 14' st Osvaldo, 37' st Hamsik, 45' st Simplicio
Note: ammoniti Rosi, Totti
Cali di tensione? No, cali di
braghe. Il Napoli fa harakiri al san Paolo, e si fa superare da un Roma
discreta, ma nulla più. Sfortuna, senza dubbio, ma anche autolesionismo fuori
dal comune.
Niente filotto, niente scalata
della classifica in occasione che non ci sia la Champions, niente Napoli
finalmente forte in campionato. C’è il liscio di De Sanctis, che spiana la
strada al vantaggio della Roma, c’è tanta voglia del solito Lavezzi, c’è la
sfortuna e l’imprecisione di Hamsik che sbaglia da due passi, Lavezzi che si fa
male ed esce, l’arbitro che annulla un gol regolare di Cavani, c’è Hamsik che
poi segna ma serve a poco, perché la Roma sfrutta gli errori e capitalizza il
risultato, portando a casa i tre punti.
Mercoledì si riprende a giocare,
ma con quale morale? Meglio non aspettarsi troppo da questa partita, e
aspettare che il 2012 per il campionato, rappresenti anno nuovo e vita nuova.
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