Napoli: De Sanctis, Fernandez, Aronica, Fideleff (30' st
Grava), Maggio, Dzemaili, Inler (21' st Hamsik), Dossena, Pandev (15' st
Gargano), Lavezzi, Cavani. A disp. Rosati, Campagnaro, Zuniga, Santana. All.
Mazzarri
Lecce: Benassi, Oddo, Ferrario, Tomovic, Esposito (1' st
Obodo), Mesbah, Cuadrado, Strasser, Grossmuller (1' st Corvia), Muriel,
Pasquato (26' st Bertolacci). A disp. Julio Sergio, Giandonato, Brivio, Di
Michele. All. Di Francesco
Arbitro: Romeo di
Verona
Marcatori: 26' pt Lavezzi, 33' pt Cavani, 41' pt Dzemaili,
9' st Muriel, 39' st Cavani, 48' st Corvia
Note: ammoniti Fideleff, Strasser, Ferrario. Al 41' st
espulso il tecnico del Lecce Di Francesco
Finalmente, Napoli. Si vincono le
gare che apparentemente non significano nulla, contro squadre piccole, ma che
muovono la classifica e sono importanti per riprendere a correre. Un po’ di
fatica non è mancata, perché l’imminente impegno di Champions si fa sentire nelle gambe e
nella mente, ma al san Paolo contro il piccolo Lecce si è data finalmente una
prova di forza. Certo sarebbe stato meglio evitare di prendere quei due gol che
hanno segnato i giallorossi, e che non hanno messo mai il risultato in
discussione, anche se subire gol non fa mai piacere.
Prova superlativa ancora una
volta del Pocho, che corre, segna e passa, e oltre al solito Cavani implacabile
sotto porta, si è rivisto nuovamente un ottimo Pandev in veste di suggeritore,
segon questo che la bella prova vista con la Juve non è stato un caso
sporadico, e noi ce lo auguriamo.
Come ulteriore nota positiva
della serata da segnalare il ritorno al calcio giocato di Gianluca Grava dopo quasi
un anno dal brutto infortunio. Gente come lui serve dentro e fuori dal campo,
ed il suo recupero non può essere che una delle migliori notizie possibili.
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