In questa sosta del campionato,
per le festività natalizie, si stanno diffondendo numerose voci sul futuro del
Napoli. Un po’ per vendere i giornali, un po’ perché è la verità, a Napoli si
respira un’atmosfera di incertezza. Lavezzi, Mazzarri e De Laurentiis sono i
principali attori di questa nube di incertezza, che può essere spazzata solo
con un Napoli che nel 2012 confermi sul campo, e possibilmente migliori, quanto
di buono, anzi ottimo, è riuscito a fare nel 2011 ormai concluso.
De Laurentiis e Mazzarri si
parlano a stento, fanno il possibile per evitarsi, e Lavezzi, con il suo
procuratore che “consiglia”, se così si può dire, gli acquisti al presidente
(vedi Chavez e Vargas) e d’altro canto il Pocho è sempre più corteggiato, come
Mazzarri, dalle italiane, Inter in primis, che ci ha dato Pandev, forse ce lo
lascia e si tira indietro, secondo indiscrezioni, dalla trattativa per Vargas,
approdato all’ombra del Vesuvio.
Voci fondate sì, ma sono solo una
parte, quella negativa, di una miriade azzurra che è tutta in divenire e può
solo migliorare. Ci sarà bisogno della squadra, ma anche dell’aiuto di tutti
gli operatori. Se un fatto accade è giusto dargli rilevanza, ma è giusto
esaltare anche quanto di buono fatto da squadra e società.
Se Mazzarri è un ottimo
allenatore bisogna dirlo, ed è normale che sia corteggiato da altre squadre.
Starà alla società, presidente in primis, nonostante il cinepanettone non
abbiamo portato quest’anno gli introiti previsti, garantire la coesione di
tutto l’ambiente, cercando di recuperare il feeling con l’allenatore.
La squadra c’è, anche se fa
ancora rinforzata in difesa e a centrocampo, e per questo confidiamo nel
mercato in chiusura il 31 prossimo, per il resto ognuno deve fare la sua parte,
per fare in modo che il giocattolo non si rompa e il Napoli diventi ancora più
grande.
Forza Napoli!
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