Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro (21' st Fernandez)
Aronica, Maggio, Inler, Gargano (14' st Dzemaili), Zuniga, Hamsik, Pandev (32'
st Lucarelli), Cavani. A disp. Rosati, Dossena, Santana, Mascara. All.Mazzarri
Genoa: Frey, Mesto, Granqvist, Dainelli, Kaladze (13' st
Marchiori), Rossi, Veloso, Seymour (5' st Merkel), Jorquera, Pratto,
Caracciololo (40' pt Jankovic). A disp. Lupatelli, Ze Eduardo, Constant,
Sampirisi. All. Malesani
Arbitro: Valeri di Roma
Marcatore: 12' pt Cavani, 17' pt Hamsik, 24' pt Cavani, 27'
Jorquera, 46' pt Pandev, 4' st Gargano, 35' st Zuniga
Note: ammoniti Granqvist, Aronica
Goleada, sgambatura, partita a tennis: sono solo alcune metafore per definire il Napoli
di fine 2011. Un anno pieno di soddisfazioni, salutato con un sonoro sei a uno.
Atmosfera natalizia, fredda, in cui i sei gol regalano
soddisfazione, e mitigano la forte delusione per la partita di domenica sera
persa con la Roma.
Archiviato il 2011 si pensa al 2012 in cui l’obiettivo è
migliorare ancora, e regalare ai tifosi grandi soddisfazioni.
E’ un bel Napoli, che sfrutta gli spazi ampi lasciati dal
Genoa, e pur senza Lavezzi, che sarà fuori per almeno un mese, riesce ad andare
svariate volte alla conclusione. Cavani ne segna due e ne sbaglia tre, poi
vanno in gol Hamsik, Pandev, in gran giornata, Zuniga, con un gol da cineteca,
ed il redivivo Gargano, a segno dopo ben quattro anni.
Buona fine, ma soprattutto speriamo che sia un buon
principio
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