giovedì 8 dicembre 2011

Quale sarà l'avversario del Napoli in Champions?


Barcellona, Real Madrid, Apoel, Benfica, Chelsea e Arsenal. Venerdì prossimo una di queste sarà designata come avversaria del Napoli negli ottavi di finale. Prima gara in programma a san Valentino allo stadio san Paolo.

Una di queste contenderà agli azzurri il passaggio del turno e il superamento della sua stessa storia, ieri eguagliata con un impresa magistrale, anzi, “Madrigal”.

Sei squadre di caratura differente, che hanno subito fatto formare schieramenti ben netti tra i tifosi, tecnici e addetti ai lavori su chi preferirebbero incontrare.

Da una parte ci sono le spagnole, Real e Barcellona, che hanno potenziali da far paura, che le collocano da tempo in cima al mondo. La prima allenata da Mourinho, è stata l’unica a chiudere il girone a punteggio pieno. Insieme al Barca di Guardiola è imbottita di campioni, giocatori di nome, e che hanno la sera ambizione di portare a casa la coppa dalle grandi orecchie.

Da un’altra parte ci sono le inglesi, Arsenal e Chelsea, orfane delle due squadre di Manchester, clamorosamente fuori, che aspirano a recitare nuovamente un ruolo da protagoniste, puntando ad arrivare fino in fondo.

Abbiamo poi il Benfica, che sta tornando grande in Portogallo, e che due anni fa ha fermato la prima corsa del nuovo Napoli in Europa, impedendogli già dai preliminari la partecipazione all’Europa League.

Infine abbiamo l’Apoel, che è una vera e propria rivelazione, che ha reso la vita difficile allo Zenit di Spalletti, e che se candida, insieme al Napoli, a ruolo di rivelazione di questa Champions League.

Il Napoli è già una sorpresa, ma l’appetito vien mangiando, e oltre all’impresa di passare il turno, e di dare all’Italia la possibilità come unica nazione di accedere agli ottavi con tre squadre, mira al grandissimo obiettivo di andare ancora avanti.

Da un lato gli avversari blasonati possono attirare una grande attenzione, far fare grandi incassi, e, considerando l’ultimo Napoli, potrebbero regalare prestazioni all’altezza della situazione, anche se le gambe possono tremare, come sono tremate per buona parte della partita anche al Madrigal.

D’altro canto, le formazioni meno blasonate, possono essere alla portata degli azzurri, come hanno dimostrato contro Manchester City e Villareal, ma a questi livelli sottovalutare una formazione può significare sconfitta sicura.

Venerdì conosceremo l’avversario da affrontare a febbraio, e qualunque esso sia, occorre fare un ulteriore salto di qualità, sperando che anche il mercato porti qualche rinforzo sicuramente gradita. Nel frattempo avremo finalmente la possibile di dedicarci al campionato per cercare di recuperare terreno sulle prime.

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