De Sanctis 6: quasi inoperoso, buona una sua parata nel primo tempo su una punizione di Criscito
Campagnaro 7: una roccia contro cui sbattono i centrocampisti e gli attaccanti genoani. Non perde nemmeno un contrasto e diventa un pericolo anche quando si spinge in avanti. Apprezzabili i suoi cross in area, come sempre.
Cannavaro 7: annulla Suazo, rendendolo poco altro che un nome su un tabellino. Non sbaglia praticamente nessun intervento, e centra anche una clamorosa traversa, con un gran destro che avrebbe potuto regalare il successo ai suoi. Peccato.
Grava 6,5: ancora una volta gara praticamente perfetta, fatta di anticipi e puntualità negli interventi.
Dal 16’ s.t. Dossena 6,5: con qualche chilo in meno ritrova subito la velocità che gli si addice. Sulla fasica è imprevedibile, ma soprattutto efficace, insomma proprio quello di cui il Napoli aveva bisogno. Alla distanza può solo migliorare
Maggio 5: parte bene ma si ferma quasi subito, costringendo Mazzarri al cambio.
Dal 7’ s.t. Zuniga 6: fa fatica a carburare, ma riesce con generosità a partecipare all’assedio finale.
Gargano 7: prende la squadra per mano quando si tratta di ripartire, recupera numerosi palloni e stavolta ne perde pochi. Prova anche la conclusione e spinge la squadra all’assedio finale. Meglio di così…
Cigarini 6,5: davanti alla difesa è finalmente all’altezza della situazione. Riesce a dare profondità alla squadra con intelligente e precise verticalizzazioni, non si sottrae quando c’è da fare battaglia agli avversari, non facendo rimpiangere lo squalificato Pazienza, e nel finale trova la forza per partecipare all’arrembaggio finale purtroppo poco proficuo. Lo vogliamo sempre così
Aronica 6: infallibile in copertura, anche quando fa il centrale nella ripresa, efficace nella spinta, anche se dovrebbe cercare un po’ di più il fondo campo.
Hansik 6,5: finalmente il giocatore che conosciamo. Fa valere il tasso tecnico superiore per destreggiarsi abilmente tra gli avversari, illumina la fase offensiva con le sue giocate, e conclude a rete, anche se con poca fortuna.
Quagliarella 5,5: ce la mette tutta, soprattutto con un colpo di testa nel finale che sfiora la traversa, ma gli manca la cattiveria nella conclusione.
Denis 5,5: due ghiotte occasioni sbagliate, tanto impegno, ma anche per lui un monito: osa di più, sotto rete occorre maggiore cinismo!
Dal 37’ s.t. Bogliacino s.v.
All.Mazzarri 6,5; l’arrembaggio finale, la voglia di vincere sempre e comunque della squadra sono chiari segnali della sua mano. La difesa è organizzata e compatta in tutti gli attori che vi prendono parte. Ora dovrà lavorare sul maggiore cinismo degli attaccanti, in attesa di avere un Lavezzi fresco di rinnovo contrattuale.
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