domenica 31 gennaio 2010

Napoli, ipotesi di complotto

Il presidente De Laurentiis ha dato il “la”, come ha già fatto in altre occasioni in questo campionato. L’allenatore Mazzarri, che di solito non si sofferma sull’argomento, ha chiesto agli addetti ai lavori di focalizzarsi sulla questione. A Napoli si fa strada una “ipotesi di complotto” che riguarderebbe gli arbitraggi un po’ contrari alla formazione azzurra. A ben vedere, si è partiti un po’ nel girone d’andata, quando, proprio in Genoa – Napoli, quando il fischietto di allora ci mise un po’ del suo.

Passiamo per alcuni rigori contro un po’ generosi e leggeri, per arrivare alla gara di ieri, dove il Napoli si è visto negare due rigori netti da Moranti, che ha completato la frittata gestendo male alcune situazioni di gioco favorevoli al Napoli, come regole del vantaggio non concesse, e fuorigioco dubbi, scatenando di nuovo l’ira del presidente azzurro, prima sopita nel caldo dopo partita, poi ragionata e sfogata nella domenica che per il Napoli è stata senza calcio.

Che gli arbitri sbagliano può succedere, e non è giusto accanirsi come fanno tutti, sarebbe la strada più facile. Ma vedere che si sbaglia in maniera sistematica, soprattutto ora che il Napoli è ai vertici di classifica, e quindi può dare fastidio alle solite grandi, il dubbio un po’ viene. Il Napoli è quarto, e questo va scomodo a squadre come Inter, Milan, e soprattutto Juve, che arranca e che ha richiamato l’unico dirigente uscito pulito dalla bufera giudiziaria che ha investito la triade, Bettega, quasi a voler ripristinare certi equilibri ante Calciopoli.

Certo esagera il presidente De Laurentiis quando dice che questo atteggiamento rende inutili i propri investimenti, ma non è sbagliato far valere il proprio peso in lega, così come è giusto portare un dossier che raccolga tutti questi episodi, come la società azzurra intende fare. La mediocrità arbitrale non può essere una scusa, sia chiaro, per la squadra, che sabato sera ha sbagliato ancora tanto sotto porta, mostrando di avere ancora poco cinismo, dote che da sola può fare grande una squadra che già se la cava. Se si segna un gol in più dell’avversario, mostrando superiorità anche in questo senso, non c’è decisione arbitrale che tenga, e di questo il Napoli deve convincersi al più presto possibile.

Nessun commento: