Con la vittoria dell’Inter in Champions League in Italia, per la prossima stagione, avremo ancora la possibilità di accedere alla Champions League con il quarto posto. Una notizia molto positiva per il Napoli, al quale quest’anno è mancata la conquista del quarto posto, ma che per la prossima stagione è chiamato a fare del suo meglio per riuscire in un obiettivo che manca veramente da troppo tempo, e che farebbe andare in visibilio i propri tifosi.
Il Napoli si nasconde, parla di graduale crescita della società, ma è chiaro che, conquistato ormai il sesto posto, per crescere bisogna fare meglio. Qualora dovesse fare gli acquisti giusti, il Napoli può aspirare senza problemi alla quarta piazza. Questo indipendentemente dal suo organico che, non dimentichiamolo, dovrà assolutamente avere un attaccante forte, con l’obiettivo delle venti reti. L’assalto alla quarta piazza potrebbe dipendere anche dal fallimento, totale o parziale, che una delle quattro grandi potrebbe avere anche quest’anno, come è successo, ad esempio alla Juve quest’anno, liberando lo spazio per la Sampdoria di Del neri ora, guarda caso, nuovo allenatore della Juve.
A cominciare dall’Inter, che quest’anno ha vinto tutto, non è escluso che possa finire fuori dalle prima quattro piazze. Perderà Mourinho, allenatore artefice del triplo trionfo nerazzurro. I giocatori sono appagati, e alcuni potrebbero prendere anche altre destinazioni.
Il Milan, invece, è una squadra con l’età media alta, che difficilmente sarà rinverdita interamente quest’anno, visto che la società non intende fare chissà quali investimenti, e come tecnico si punterà probabilmente sulla promozione di un tecnico del settore giovanile (probabilmente Galli) con la speranza che si riveli un nuovo Fabio Capello.
La Juve, invece, si è interamente costruita, dopo il totale fallimento di quest’anno. Nuova società, nuovo tecnico e nuova squadra, avranno di sicuro bisogno di un rodaggio per poter girare al meglio.
E’ per questo che il Napoli ce la può fare. Per riuscirci bisogna cominciare dal mercato, poi la parola passerà al campo.
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