De Sanctis 5: indeciso nelle uscite e nelle prese, causa il pareggio momentaneo del Chievo.
Campagnaro 7: una roccia in difesa, un punto di riferimento per il centrocampo, e per l’attacco, visto che da un suo cross nasce il gol del vantaggio di Denis.
Cannavaro 6: Pellissier gli dà problemi, ma riesce ad arginarlo fino a quando non scompare.
Grava 6: controlla sulla fascia Marcolini, ma appare in leggero affanno.
Dal 20’ s.t. Aronica 6: sostituisce un affaticato Grava, e sfiora il terzo gol azzurro.
Maggio 5: non spinge e crossa male. In grave ritardo di condizione.
Dal 38’ s.t. Bogliacino s.v.
Pazienza 5,5: forse soffre la maschera protettiva al naso, ma appare in difficoltà rispetto alle solite gare.
Gargano 4,5: sbaglia tutto quello che è possibile sbagliare, ma anche l’impossibile. Mazzarri deve considerare seriamente l’ipotesi di lasciarlo un po’ a riposo.
Zuniga 6,5: pericoloso soprattutto nel finale, ma fa il suo dovere nel primo tempo anche in copertura.
Hamsik 5,5: sbaglia un rigore in movimento, il resto è mediocrità.
Denis 6: menomale per lui che entra quel colpo di testa nel finale di primo tempo. Pesano sulla sua prestazione due ghiotte occasioni fallite.
Dal 47’ s.t. Rinaudo s.v.
Lavezzi 7: sempre più leader e goleador di questo Napoli. La sua punizione non è un capolavoro balistico, ma una rasoiata che sfrutta con intelligenza il terreno bagnato. Senza di lui questo Napoli non va da nessuna parte: questa è una constatazione amara, ma anche un autocompiacimento per avere in squadra un giocatore insostituibile.
All.: Mazzarri 6: ha poche soluzioni e questo Napoli di fine stagione fa molta fatica. Certo è che a volte dovrebbe dare ai suoi la carica che riusciva a dare nel girone d’andata.
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