sabato 15 maggio 2010

Napoli, la rivincita degli esclusi

Quella con la Samp per il Napoli sarà la gara dei grandi esclusi. Anche se, anche nell’ultima di campionato, è obbligatorio schierare la migliore formazione, il Napoli è costretto a fare i conti con una serie di assenze che, involontariamente, apriranno le porte alla prima squadra a chi ha giocato poco, ed è già con le valigie pronte. Dovrebbero mancare Campagnaro, Gargano, Grava, Hamsik e Lavezzi. Ma mai dire mai. Proprio una gara come quella con la Samp, che al Napoli serve poco, ma alla Samp sì, potrebbe far ricredere società e tecnico da scelte di cessione, optando per la riconferma.

Quella con la Samp potrebbe essere una gara estremamente importante, ad esempio, per Cigarini. Il giovane regista ha avuto veramente poco spazio, e nonostante la classe indiscussa non si è riuscito a inserire alla perfezione nel gioco prima di Donadoni (che lo ha voluto fortemente) poi di Mazzarri. Per lui due reti in campionato, tra l’altro entrambe belle, ma poche prestazioni al di sopra della sufficienza. Mazzarri nel prepartita lo ha spronato, ora tocca a lui decidere se farsi riconfermare o prendere altre destinazioni.

Quella con la Samp potrebbe essere una gara importante per German Denis, febbre permettendo. Cinque gol in stagione sono veramente poche per uno che fino tre anni fa in Argentina era riuscito a segnarne ventisette. Di lui si sta parlando con sempre maggiore insistenza come pedina di scambio per arrivare ad altri bomber, tra cui Matri, Gilardino e Pazzini, i nomi che più di frequente stanno circolando all’interno dell’ambiente in questo ultimo periodo. Se è probabile il suo addio, avrà ancora l’ultima giornata di campionato per convincere la società, ammesso che possa bastare.

Contro la samp domani potrebbe esserci spazio anche per Erwin Hoffer. L’austriaco non parla ancora una parola in italiano, si è inserito male, ha giocato spezzoni e messo a segno solo un gol nella prima uscita azzurra, in coppa Italia. Davvero molto poco per meritare la riconferma e scrollarsi di dosso l’etichetta di oggetto misterioso.

La gara di domani sarà per altri anche una vetrina per mettersi in mostra in attesa di altre destinazioni. Potrebbe essere questo il caso di Mariano Bogliacino, sempre un po’ ai margini della prima squadra, e che domani potrebbe sostituire Hamsik. Stesso discorso per Santacroce, che, dopo la stagione ricca di infortuni e i limiti caratteriali, non è più pedina inamovibile, e potrebbe rientrare in qualche scambio con altre squadre.

Insomma i motivi per questa partita ci sono: toccherà ora agli attori saperli cogliere e sfruttare. E’ nel loro interesse.

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