Chievo: Sorrentino, Sardo, Morero, Mantovani, Jokic, Frey (23' st De Paula), Rigoni, Marcolini (28' st Bentivoglio), Pinzi (41' st Ariatti), Pellissier, Granoche. A disp. Squizzi, Scardina, Iori, Ariatti, Abbruscato. All. Di Carlo
Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Grava (20' st Aronica), Maggio (38' st Bogliacino), Pazienza, Gargano, Zuniga, Hamsik, Denis (47' st Rinaudo), Lavezzi. A disp. Iezzo, Dossena, Cigarini, Hoffer. All. Mazzarri
Arbitro: De Marco di Chiavari
Marcatori: 46' pt Denis (N), 30' st Granoche (C), 41' st Lavezzi (N)
Note: ammoniti Pinzi, Morero, Campagnaro, Grava, Rigoni, Hamsik, Zuniga. Espulso al 45' st Morero (C) per doppia ammonizione.
Con la Forza del Pocho il Napoli è in Europa. E menomale che siamo riusciti a recuperarlo. Senza Lavezzi il Napoli non riesce ad avere il colpo vincente per essere tale, vincente, appunto, e se non cifosse stata una punizione di LAvezzi all’ultimo, ora staremmo a raccontare un pareggio inutile contro il Chievo, la Juve ancora sopra di noi ed il Genoa che, nonostante le ripetute sconfitte, sarebbe ancora in corsa.
Invece, grazie a Lavezzi, nulla di tutto ciò: il Napoli è sesto, con un punto di vantaggio sulla Juve, è sesto e se dovesse finire così il campionato eviterebbe i preliminari di Europa League, che ormai ha conquistato in maniera matematica. La sua punizione, messa a segno a quattro minuti dalla fine, ha regalato tre punti dopo una prestazione opaca, ma comunque meritati, considerando che il Chievo ha avuto solo una occasione, tra l’altro sfruttata da Granoche.
Il Napoli continua a sbagliare, ed oggi lo ha fatto due volte con Denis, una volta con Aronica ed una volta con Hamsik, ma è mancato anche il centrocampo, dove Gargano è parso ormai sfinito e meritevole di riposo, Pazienza limitato dalla maschera protettiva, Maggio ancora in ritardo di condizione.
Ci ha pensato il solito Campagnaro a dare supporto al centrocampo, e da uno dei suoi cross è scaturito il gol di Denis, il quinto in stagione, veramente troppo poco. Il pareggio è stato invece caratterizzato da un granve errore di De Sanctis, che ha ancora un brutto rapporto con le prese, e spesso si fa sfuggire la palla in maniera quanto meno banale. Considerando questo quadro generale, si necessitava di un episodio per vincere, e la punizione del Pocho, una rasoiata che ha sorpreso il portiere del Chievo Sorrentino, è stato l’episodio che ci voleva, per portare il Napoli alla vittoria.
Ora mancano due partite, la prima contro la quasi retrocessa Atalanta, la seconda contro la Sampdoria. Il Napoli sta iniziando a mollare dal punto di vista fisico e lo si è visto anche oggi. A noi non interessa: l’obiettivo è troppo importante, e i giocatori devono tirare fuori anche quello che non hanno, vincerle entrambe e mantenere questa posizione, che in fin dei conti il Napoli ha dimostrato di meritare, e sarebbe un peccato perderla di nuovo.
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