La febbre sale sempre di più, e si avvicina sempre più l’ora x. La tensione si accumula e si accumulerà fino allo spasimo, in attesa di poter esplodere tutta, sul campo, sugli spalti, davanti alla televisione. E’ giunto il giorno di Napoli-Liverpool, la gara più attesa della stagione azzurra, attesa da tanto, troppo, oltre dieci anni. Vedere una squadra che poco più di cinque anni fa ha conquistato la Champions League giocare al san Paolo è un’emozione già di per sé incredibile. Provare a batterla, e magari riuscirci, potrebbe essere anche meglio.
Lo stadio, non c’erano dubbi, sarà completamente gremito, pieno come un uovo, senza alcun posto libero in qualsiasi settore. E adesso a pensarci viene un po’ di rammarico per chi ha deciso di ridurne i posti: quasi quasi di San Paolo ce ne vorrebbero due…
Contro il Liverpool il Napoli dovrà giocare la partita perfetta, come ha detto capitan Cannavaro. Noi tutti ci auguriamo che se ne ricordi, una volta in campo, considerato anche che lunedì sera riposerà forzatamente per l’espulsione rimediata domenica a Catania. Proprio Catania è da dimenticare, per l’atteggiamento, per la scarsa lena mostrata in campo, e solo dopo aver subito un gol, e la poca precisione sotto porta. Di Catania bisogna salvare solo il cinismo con cui si è riusciti a passare in vantaggio pur non meritando, e con la capacità di capitalizzare l’unica occasione avuta a disposizione.
Non ci sarà turn over, ma ci sarà probabilmente grande spettacolo, anche se Mazzarri è stato chiaro: vuole fare risultato. E tra i due risultati positivi non c’è dubbio che bisogna preferire la vittoria, perché il Napoli in Europa non c’è ancora riuscito, perché la squadra è in forma e sta acquisendo consapevolezza nei propri mezzi, ma soprattutto perché ce la può fare.
Il Napoli può vincere, perché sta crescendo sul piano tecnico ed ha un organico, in particolare offensivo, di tutto rispetto. Il Napoli può vincere perché avrà dalla sua il pubblico migliore al mondo che sarà più numeroso che mai. Il Napoli può vincere, perché il Liverpool di Hodgson, stando alle ultime indiscrezioni, scenderà in campo senza i suoi due elementi più rappresentativi: Gerrard e Torres.
Il giorno tanto atteso è finalmente arrivato: Napoli, ora tocca a te!
Nessun commento:
Posta un commento