lunedì 18 ottobre 2010

Napoli, cresce la febbre azzurra

La febbre cresce, i motori si scaldano. E’ iniziata la settimana rosso fuoco, rosso passione. Liverpool e Milan. Maglie rosse rossonere, diavoli indemoniati che venderanno cara la pelle. Due regine in fila per affrontare il Napoli. Il san Paolo si veste a festa per due serate di gala in cui affrontare due grandi del calcio europeo, ed il Napoli respira un aria che dovrà diventare quella solita. Lo stadio sarà gremito in entrambi i casi. Giovedì sarà coppa, lunedì campionato: in entrambi i casi il Napoli è chiamato al successo.

Bisogna vincere in Europa perché il successo manca ancora. Nella partita più attesa della stagione, quella di giovedì, il Napoli avrà di fronte una formazione che sta pian piano decadendo, anche se ha un blasone di tutto rispetto e soprattutto mille vite. Il Napoli, nel suo processo di maturazione che deve portarlo a diventare grande, come ha chiesto il suo tecnico, è chiamato a fare il colpaccio. I due pari con Utrecht e Steaua ha lasciato i tifosi a parziale digiuno, ed ora è il momento di fare sul serio, se si vuole veramente passare il turno.

La febbre continuerà in una insolita serata di lunedì di campionato. Con il diavolo, quello italiano, che è da sempre tra i più odiati avversari degli azzurri. Vincere è un obbligo soprattutto per l’orgoglio, ma anche per la classifica. La speranza è che il Napoli riesca a fare come è abituato con le grandi, quando offre sempre ben gioco spettacolo.

Il tifo non mancherà, l’emozione nemmeno, la squadra è chiamata a dare il massimo, insieme all’allenatore. Si cresce anche così, anche attraverso queste partite, se affrontate nel modo giusto.

La preparazione procede regolare, il conto alla rovescia è iniziato: i tifosi spingeranno la squadra più del normale, e non c’è dubbio che anche stavolta faranno la differenza.

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