Per una squadra che vola le pause in campionato non sempre fanno bene, soprattutto nel calcio moderno. Una squadra che vince e convince, come sta facendo il Napoli delle ultime giornate, è come un treno che corre per inerzia e si ravviva della sua stessa forza, traendone energia vitale fin quando è possibile. Un riposo, uno stacco, come quello che ha dato spazio alle nazionali, potrebbe far male.
Innanzitutto il Napoli si riposa sì, ma fino ad un certo punto, considerando i numerosi nazionali, questa volta solo stranieri, che raggiungono i ritiri delle rispettive rappresentative, per prepararsi a amichevoli o a gare di qualificazione. Il risultato che, anche se a volte non giocano, devono prepararsi, vivere lo stress di una gara infrasettimanale, e soprattutto stare lontani dalla propria squadra di club, dai compagni e dall’allenatore, perdendo la possibilità di provare schemi, ritrovare l’amalgama che in questo inizio ci vuole, e accumulare tossine nei muscoli, oltre ad un jet lag che spesso è il peggior nemico degli atleti.
Una mazzata insomma, questa pausa per il Napoli, che si presenta alla sfida con il Catania, squadra ostica in casa come si è visto lo scorso anno con lo scialbo zero a zero e la rabbia bestemmiata di Quagliarella.
Non è detto, comunque, perché questa squadra sta crescendo, e la crescita che sta avendo, frutto di una ricostruzione programmata, mirata e prevista, è difficile da arrestare.
Cosa succederà potrà dirlo solo il campo. Noi, da parte nostra, tiferemo sempre e comunque Napoli!
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