La telenovela continua, e Mazzarri ancora non si sbottona. Che intenzioni ha per il prossimo anno? Onorare il contratto oppure no?
In settimana ci sarà probabilmente l’incontro con De Laurentiis, che finora ha risposto picche. Oppure no? In questo eventuale secondo caso, non si escludono clamorose dimissioni da parte di Mazzarri. E poi? Rimarrà fermo un anno?
Gli scenari in serie A si vanno delineando, e le due panchine che corteggiavano Mazzarri sembrano già occupate: alla Juve andrà Conte, alla Roma uno tra Ancelotti, Pioli o Villas Boas (salvo sorprese) e per Mazzarri, come panchine interessanti rimarrebbero soltanto quella di Palermo e Genoa, anche se Gasperini e Malesani pare siano in pole per le rispettive piazze.
Mazzarri ha fatto il prezioso per due mesi e ora rischia di rimanere con un pugno di mosche in mano. Fermo un altro anno, come accadde con la Samp, pronto a fare da avvoltoio alla prima panchina che salta, e non sarà la stessa cosa, non sarà come a Napoli, perché Napoli è unica.
La cosa che più fa male, e che fa perdere un pochetto di stima nei confronti della persona, è che le voci di interessamenti altrui vengono smentite solo ora che le indiscrezioni si stanno allontanando e stanno diminuendo, quasi a dire: “Juve e Roma non mi vogliono? Ma non mi hanno mai cercato” cosa che pare non sia affatto vera.
E ora? Mazzarri deve farsi furbo, e rimanere a Napoli. L’aumento probabilmente arriverà, i giocatori pure, mentre un treno come quello di Napoli per lui difficilmente tornerà a passare.
Mazzarri, fatti furbo: resta!
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