Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Gargano, Pazienza, Dossena (38' st Vitale), Zuniga (25' st Yebda), Hamsik (34' st Sosa), Lavezzi. A disp. Iezzo, Santacroce, Ruiz, Lucarelli. All. Mazzarri
Inter: Julio Cesar, Maicon, Ranocchia (32' st Samuel), Materazzi, Nagatomo, Zanetti, Thiago Motta, Cambiasso (30' st Mariga), Kharja, Milito, Eto' o (15' st Pazzini). A disp. Castellazzi, Chivu, Coutinho, Pandev. All. Leonardo
Arbitro: De Marco di Chiavari
Marcatore: 15' pt Eto'o (I), 46' pt Zuniga (N)
De Sanctis 6: una bella parata su Milito permette alla sua gara di avere un senso
Campagnaro 6: si incaponisce nei dribbling in difesa, che gli vanno bene. Per fortuna ha grande tecnica
Cannavaro 6,5: preciso e pulito negli interventi. Il capitano esce valorizzato da questa stagione, forse la migliore mai giocata. La conquista della Champions e le lacrime di gioia sono il coronamento di questa crescita.
Aronica 5,5: il confronto con Maicon è troppo impari.
Maggio 5,5: gara principalmente di copertura, ma subire un piccoletto come Nagatomo è troppo.
Gargano 5,5: solita storia: tanto cuore, tanta imprecisione.
Pazienza 5: in debito d’ossigeno, il centrocampo è sguarnito, nonostante per tutto il secondo tempo le due squadre non si facciano del male.
Dossena 6: tanto impegno, troppa prevedibilità.
Dal 38’ s.t. Vitale s.v.: per lui piacevole ritorno in squadra dopo l’infortunio.
Zuniga 7: un gol decisivo che premia l’impegno profuso quest’anno.
Dal 25’ s.t. Yebda s.v.
Hamsik 6: compitino, nulla più.
Dal 34’ s.t. Sosa s.v.
Lavezzi 6: parte come una furia, poi rallenta, del resto come tutti.
Mazzarri 7: ha avuto il merito di riuscire a ricaricare la squadra, anche se non ne ha più. La Champions è merito soprattutto suo, ora gli tocca sciogliere le sue riserve, con la speranza che resti.
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