Manca un punto, ma bisogna farlo. Solo allora sarà Champions. E domani sera sarà Napoli – Inter, penultima di campionato, in cui gli azzurri sono chiamati a fare quel benedetto punto.
Per il Napoli è stata una settimana turbolenta, forse la più tormentata di quella che resta una stagione favolosa, per la questione allenatore. Mazzarri ha detto pubblicamente che non è sicura la sua permanenza a Napoli, a sua detta, per evitare voci giornalistiche incontrollate. Da qui si è scatenata una bufera, ed il tecnico si è ritrovato la stampa contro, e per giunta la squadra ha dato il peggio di sé sul campo di Lecce, perdendo all’ultimo secondo, proprio quando è abituata, invece, a vincere.
In questa settimana le voci si sono rincorse, ugualmente incontrollate, sul tecnico, sulla squadra, sulla società: tutta materia tossica per il Napoli, che proprio nel finale deve fare più fatica per raggiungere un obiettivo che è un vero e proprio sogno.
Nel finale di settimana, pian piano che siamo avvicinati alla vigilia della gara notturna con l’Inter, ecco invece i primi segnali distensivi. De Laurentiis che dice parole positive verso Mazzarri, e il tecnico che ringrazia, rimandando tutti i discorsi economico – tecnici a fine stagione, esattamente come prima. Una serie di correzioni di “tiro” finalizzati a ridare quella calma che serve per fare l’ultimo scatto decisivo verso questa che deve essere una grande festa.
Per i grandi obiettivi c’è bisogno di remare tutti dalla stessa parte e di volere fermamente un determinato obiettivo. Se allenatore e presidente (quindi società) si sono allineati, ora tocca alla squadra, che deve fare la sua parte in campo, ed alla stampa, che deve fare la sua parte sui vari organi di informazione.
Nei giorni scorsi le dichiarazioni di Mazzarri sono state ampiamente “ricambiate” dai giornalisti, che hanno risposto per le rime mettendo Mazzarri su più d’una panchina, e descrivendo l’ambiente napoletano come già ampiamente sfasciato.
Ma per ricucire, a questi livelli, c’è sempre tempo, così come per rivedere le proprie posizioni. Mazzarri può decidere di restare, De Laurentiis può dare i premi promessi e comprare i giocatori richiesti, la squadra si può rinforzare e la stampa può mantenersi critica quando realmente necessario.
Uniti si vince e si può andare lontano. Se si comincia dalla gara con l’Inter, noi tutti ci auguriamo che si vada avanti per tutta la prossima stagione.
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